Melissa McCarthy, già nota per il ruolo di Sookie in Una mamma per amica, ha raggiunto il vero successo nel 2010 come co-protagonista della sit-com Mike & Molly, per la quale ha anche vinto un Emmy come migliore attrice in una comedy.
Cavalcando l’onda del successo, negli ultimi anni si è dedicata esclusivamente a commedie (nel 2012 è anche stata candidata all’Oscar come miglior attrice non protagonista per il ruolo in Le amiche della sposa). Sia sul piccolo che sul grande schermo, McCarthy ha dimostrato un grande talento per la risata brillando in commedie di ogni genere, da quella demenziale a quella più raffinata. Ma è un’attrice ben più versatile, e lo conferma in Copia originale, in cui la vediamo alle prese con il suo ruolo più drammatico.
Trama e trailer
Copia originale racconta la storia vera di Lee Israel (Melissa McCarthy), biografa americana caduta in disgrazia. Dopo essere stata licenziata dall’azienda dove lavorava come correttrice di bozze, si ritrova sul lastrico, impossibilitata perfino a pagare l’affitto. Quando il veterinario rifiuta di visitare il suo gatto perché non ha abbastanza soldi, Lee decide allora di usare il suo talento per la scrittura in maniera poco ortodossa: inizia a falsificare lettere di scrittori famosi per venderle ai collezionisti.
Il film è ispirato al libro biografico della vera Lee Israel (intitolato “Can you ever forgive me?”, che è anche il titolo originale della pellicola), in cui la biografa-falsaria racconta tutti i dettagli della sua attività criminale.
Il cast
Melissa McCarthy regge tutto il film sulle sue spalle e lo fa più che bene. Lee è una donna difficile: cinica e amareggiata, tiene tutti a distanza e si nasconde dietro sarcasmo e maleducazione. È un personaggio complesso e sfaccettato, che riesce comunque a strappare qualche risata in alcune scene, e McCarthy riesce a non caricare eccessivamente il lato comico, regalandoci invece una performance bilanciata e malinconica che esplode nella piena drammaticità verso la fine del film.
A tenere testa al carisma della McCarthy senza venirne oscurato è Richard E. Grant nel ruolo di Jack Hock, che stringe amicizia con Lee e ne diventa il complice. Jack è un personaggio flamboyant e sopra le righe, e Grant riesce a renderlo sempre sfaccettato e tridimensionale (la sua ultima scena ha una portata emotiva fortissima), dimostrandosi il perfetto compagno di McCarthy.
Un'ottima interpretazione per un personaggio affascinante
Inizialmente doveva essere Julianne Moore a interpretare Lee Israel, ma ha abbandonato il progetto e al suo posto è stata scelta Melissa McCarthy. E la produzione non avrebbe potuto fare scelta migliore: l’ex Sookie di Una mamma per amica è calata perfettamente nella parte e riesce a far sì che il pubblico si affezioni e tifi per un personaggio che più volte si dimostra tutto sommato sgradevole (Lee sa essere estremamente sgarbata e insopportabile, e nella truffa si ritrova a raggirare anche una libraia che la considera amica oltre che cliente).
Non solo: più che la storia di una truffa, Copia originale racconta una storia di solitudine e depressione, e McCarthy riesce infondere il suo personaggio con una drammatica umanità che non è mai sopra le righe e che, nel suo essere contenuta e delicata, arriva dritta al punto. Dietro la sua interpretazione c’è però anche una solida sceneggiatura, con dialoghi brillanti che tengono alta l’attenzione dello spettatore. Il tutto è incorniciato dall’ottima regia di Marielle Heller (Diario di una teenager), che riesce a mescolare dramma e ironia in un miscuglio efficace.
Copia originale è la storia di una falsaria tutto sommato sconosciuta da noi in Italia, dove la sua biografia non è nemmeno stata tradotta, ma Lee Israel è un personaggio così accattivante (e ben scritto e recitato) che, a fine film, vi sembrerà invece di conoscerla da sempre.