Loredana Bertè: «Mimì mi manca disperatamente»

La leonessa del rock torna con il nuovo album «LiBerté», che include un brano dedicato alla sorella

Loredana Bertè  Credit: © Facebook
27 Settembre 2018 alle 12:34

«Quando si è se stessi si è unici»: mai come in questo caso una nuova ripartenza discografica coincide con una rinascita spirituale e una ritrovata sicurezza nelle proprie capacità. Capelli blu e foulard celeste, torna a dire la sua Loredana Bertè: a tredici anni dall’ultimo «BabyBertè», il 28 settembre esce «LiBerté» ovvero dodici inediti che invitano l’ascoltatore a seguire le proprie idee, ad essere fedeli al proprio io.

«Rivendico il diritto alla libertà e alla follia, questo album è il mio manifesto» esordisce Loredana, che non ha mai accettato quello che “è già scritto e stabilito” dalle regole e dalle convenzioni sociali. È un inno alla bellezza di essere se stessi, senza compromessi e liberi da qualsiasi costrizione. «Nella copertina indosso una camicia di forza, è il ricordo di quando me l’hanno messa tanti anni fa in un ricovero all’ospedale psichiatrico di Milano» racconta la leonessa del rock indicando la cover dell’album che porta la sua stessa firma.

Per Loredana, la scelta di ritornare sul mercato discografico è stata presa dopo l'incontro con Fiorella Mannoia: «È stata una svolta per me, lei ha preso in mano la situazione con il disco di duetti e il concerto-evento all'Arena di Verona contro il femminicidio. Da qui è ripartito tutto, compresa la voglia di tornare a collaborare con altri artisti». L'ultima è quella che ha segnato musicalmente la stagione estiva: «Non ti dico no» è la contaminazione fortunata tra la voce graffiante dell'artista e il reggae dei Boomdabash. «Non me l'aspettavo un successo così clamoroso, ora mi conoscono anche i bambini» sottolinea Loredana, che inserisce proprio i loro cori all'inizio e alla fine del disco.

Prodotto da Luca Chiaravalli, «LiBerté» è un album rock senza fronzoli, dritto, di pancia con suoni duri e taglienti che si sposano con la personalità di Loredana. Oltre ai due nuovi singoli «Maledetto luna-park» e «Babilonia», tra i brani più intensi e amari dell'album c'è il manifesto «Anima carbone»: «È il racconto di quella terribile notte del 1995 quando è venuta a mancare Mimì. Da quel momento ho detto basta, Dio non esiste. Lei mi manca disperatamente». C'è anche «Gira ancora», omaggio alle sonorità punk rock dei Ramones incontrati tempo fa in un bar di New York.

Loredana Bertè torna a cantare i suoi pensieri firmando gran parte delle canzoni contenute nell'album in collaborazione con altri autori, da Gaetano Curreri ad una lista di giovani firme. E poi anche Ivano Fossati: «Cantare con lui dopo trent'anni, che emozione. Gli ho mandato una lettera e sono felice che abbia detto sì. Mi mancava l'amico, oltre che l'autore».

Al presente discografico si affiancano i progetti per il futuro, che per Loredana sono ben chiari. Primo su tutti Sanremo: «Tutti quelli che ho fatto sono andati male. Ho voglia di gareggiare sul palco dell'Ariston, e ho già una canzone pronta». Intanto è in corso la preparazione per il tour teatrale, che partirà il 27 novembre da Milano: «La mia band è fantastica, sa 81 brani del mio repertorio. Al contrario di Renato Zero che conosce solo le sue canzoni, io me le dimentico perché non mi riascolto mai. Ma sono felice perché non avrei mai pensato di fare una tournée sold out».

LA TRACKLIST

1. Intro
2. Liberté
3. Maledetto luna park
4. Babilonia
5. Una donna come me
6. Messaggio dalla luna
7. Anima carbone
8. Tutti in Paradiso
9. Davvero
10. Gira ancora
11. Non ti dico No
12. Outro

LA DATA DEL TOUR

27 novembre - Milano, Teatro Nazionale
7 dicembre - Vicenza, Teatro Comunale
10 dicembre - Legnano (MI), Teatro Galleria
15 dicembre - Torino, Teatro Colosseo

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