Mentre cresce l'attesa per l'uscita di «Le cose che non ho», l'atteso «sequel» di «Parole in circolo», abbiamo deciso di ripercorrere la carriera di Marco Mengoni soffermandoci su dieci momenti fondamentali del suo percorso, partendo dal debutto a «X Factor».
Il debutto in tv
La carriera musicale di Marco inizia a prendere forma a Roma nel 2007: Mengoni incontra i Cantieri Musicali, team produttivo di cui fanno parte Stella Fabiani, Silvia Villevieille Bideri, Piero e Massimo Calabrese. Dopo due anni di lavoro con loro, è pronto per «X Factor». Siamo nel 2009: Marco si presenta cantando «Uomini semplici» di Eduardo De Crescenzo. I giudici di quella terza edizione del talent di Rai2 sono Morgan, Claudia Mori e Mara Maionchi.
Un trionfo assoluto
Il percorso di Marco all'interno di «X Factor» è ricco di esibizioni memorabili (tra le altre, «Man In The Mirror», «Almeno tu nell'universo» e «Psycho Killer»), preparate con Luca Tommassini e Morgan. Arrivato in finale senza essere mai andato al ballottaggio, Mengoni trionfa e vince anche il Premio della critica. È il 2 dicembre 2009.
Per la prima volta all'Ariston
Due mesi dopo la finale di «X Factor», Marco sale sul palco dell'Ariston. È il primo dei suoi due Festival di Sanremo. Partecipa con «Credimi ancora», scritta e prodotta con Cantieri Musicali. Nel frattempo, l'Ep «Dove si vola» ha venduto oltre 30 mila copie. A Sanremo 2010, condotto da Antonella Clerici, conquista il terzo posto dietro il vincitore Valerio Scanu e il discusso trio Pupo-Emanuele Filiberto-Luca Canonici. Nei giorni del Festival esce il secondo Ep: «Re matto».
Il più votato in Europa
Il 2010 è un anno magico per Marco: tre mesi dopo Sanremo parte, con due sold out all'Alcatraz di Milano, il «Re Matto Tour», mentre a novembre arriva il premio come Best European Act agli Mtv Europe Music Awards, l'ultimo di una lunga serie di riconoscimenti (Trl Awards, Wind Music Awards...) che certificano il momento d'oro del 21enne artista di Ronciglione.
La nuova versione
Il 2 settembre 2011 esce «Solo (Vuelta al ruedo)», il singolo che anticipa l'album «Solo 2.0». Si tratta di un brano complesso, epico e drammatico, prima fotografia della nuova versione di Mengoni. Realizzato con Cantieri Musicali, il disco, da cui saranno lanciati i singoli «Tanto il resto cambia» e «Dall'inferno», ottiene un successo inferiore a quello dei primi due Ep. A fine novembre, Marco riabbraccia i suoi fan con due concerti sold out al Forum di Assago (Milano) e al Palalottomatica di Roma.
L'incontro con Lucio Dalla
Il 2011 di Marco Mengoni sarà ricordato anche per l'incontro con Lucio Dalla. L'8 novembre, infatti, esce il doppio cd «Questo è amore», che riunisce alcune tra le canzoni meno note del cantautore bolognese. Tra queste, «Meri Luis» del 1980, che Dalla decide di incidere con Marco. «Credo proprio che tu sia rilevante dal punto di vista dell'umanità, non solo della voce» dice il grande Lucio a Marco durante una puntata di «Domenica In».
Un pieno di emozioni al Festival
Nel 2013 Marco si presenta al suo secondo Festival di Sanremo con due brani: «L'essenziale» e «Bellissimo». Sono i primi frutti del nuovo corso della carriera di Marco, che dopo aver interrotto la collaborazione con Cantieri Musicali lavora con un nuovo team, guidato dalla sua manager Marta Donà. La storia è nota: Mengoni vince il Festival con «L'essenziale» ma secondo noi il momento più memorabile della sua settimana è l'esibizione nella serata del giovedì («Sanremo Story»): la sua interpretazione di «Ciao amore ciao» di Luigi Tenco emoziona lui, il pubblico dell'Ariston e quello a casa.
All'Eurovision con «L'essenziale»
Il 2013 è quindi l'anno della consacrazione di Marco Mengoni. Dopo la vittoria a Sanremo arriva il settimo posto all'Eurovision Song Contest di Malmo, in Svezia, con «L'essenziale» . Nel frattempo è uscito «Pronto a correre», l'album dei record, che avrà vita lunga grazie a una sequenza di singoli azzeccati, tra cui la title track (scritta da Mark Owen dei Take That) e «Non me ne accorgo».
Notti magiche in tour
Sempre nel 2013, Marco ottiene grandi soddisfazioni dall'Essenziale Tour, al via ufficialmente l'8 maggio al Teatro Arcimboldi di Milano: oltre 100 mila spettatori in 40 date sold out. In concerto, Mengoni si presenta in maniera semplice ed essenziale, senza coreografie, effetti speciali e makeup. L' «esercito» dei suoi fan gradisce molto e Marco ricambia il loro affetto immortalando in un dvd (reso poi disponibile nella nuova edizione di «Pronto a correre», a novembre) la tappa di Taormina del 26 agosto, al Teatro Antico.
2015, un anno da ricordare
Con il singolo «Guerriero», uscito alla fine del 2014, Marco annuncia il suo grande ritorno discografico: la canzone, scritta con Fortunato Zampaglione, convince ed emoziona tutti, lanciando nel migliore dei modi «Parole in circolo», primo dei due album in uscita nel 2015. Il secondo, «Le cose che non ho», anticipato dal grande successo del singolo «Ti ho voluto bene veramente», arriva il 4 dicembre.
Come si misura il successo di una canzone? In copie vendute? In passaggi radiofonici? In visualizzazioni su YouTube? Beh, i parametri sono quelli e valgono per tutti, ma poi arriva un gioiello come «L’essenziale» di Marco Mengoni ed ecco che quelle unità di misura si rivelano inadeguate...