Adolescenti e musica classica. Sono questi gli ingredienti principali de «La compagnia del cigno», nuova fiction in onda per sei serate su Rai1 a partire da lunedì 7 gennaio. Diretta da Ivan Cotroneo («Sirene»), la serie ci porta tra i corridoi del conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, dove il severissimo professor Marioni (Alessio Boni) mette insieme un gruppo di sette ragazzi obbligandoli a esercitarsi assieme.
«La fiction è nata dall'idea comune di voler raccontare i ragazzi di oggi, appassionati e testardi, con tante cose da insegnare a noi adulti, e non perché magari sono protagonisti di qualche episodio scandalistico di violenza», ci ha raccontato Ivan Cotroneo, che abbiamo incontrato a Milano in occasione della presentazione della serie.
«La compagnia del cigno» racconta la storia di questi sette ragazzi che scoprono come l'amicizia, la solidarietà e l'unione con gli altri possa aiutarli ad affrontare problemi personali. «Siamo delle singole unità, ma tutti insieme siamo una forza», ha detto Cotroneo. «Fare gruppo con gli altri significa includere anche persone diverse da te. Vogliamo presentare una narrazione in cui al posto dell'eroe c'è il gruppo, l'orchestra; sette ragazzi feriti e con difficoltà, ma che grazie alla loro unione riescono ad andare avanti».
Leonardo Mazzarotto è Matteo
Matteo ha diciassette anni, suona il violino e arriva al conservatorio Giuseppe Verdi ad anno ormai iniziato. Viene da Amatrice e si porta ancora dentro il trauma del sisma del 2016, che lo ha segnato profondamente. È proprio grazie a lui che nasce la Compagnia del Cigno, perché il maestro Marioni decide di creare un gruppo per aiutarlo a inserirsi meglio nella nuova realtà. A Milano vive con lo zio Daniele (Alessandro Roja).
Fotinì Peluso è Barbara
Oltre a studiare al conservatorio, Barbara frequenta il liceo classico. È schiacciata dal peso delle responsabilità, anche perché sua madre Vittoria (Carlotta Natoli) la spinge all'eccellenza e non ammette errori da parte sua. Le aspettative della famiglia sono così alte che Barbara è costretta a mentire per sembrare sempre la ragazza perfetta che vorrebbe essere agli occhi della madre. Fotinì Peluso potrebbe esservi familiare: l'abbiamo infatti vista l'anno scorso nella fiction «Romanzo Famigliare».
Emanuele Misuraca è Domenico
Domenico ha diciassette anni ed è il genio del conservatorio, un musicista così talentuoso da avere meno bisogno di esercitarsi rispetto ai compagni. È figlio di Vincenzo (Fabrizio Ferracane), operaio siciliano che crede ciecamente in lui e nel suo talento, ed è il primo a fare amicizia con Matteo. Entrambi però finiranno per innamorarsi di Barbara.
Hildegard De Stefano è Sara
Sara studia violino, è ipovedente ed è l’unica dei ragazzi che non suona nell’orchestra. Viene scelta da Marioni per affiancare Matteo per il suo carattere determinato e risoluto. Disinvolta con l'altro sesso e sempre sicura di sé, nasconde in realtà una certa fragilità e dei sogni difficili da realizzare.
Ario Nikolaus Sgroi è Robbo
Il più giovane del gruppo è Roberto, detto Robbo, di sedici anni. Studia oboe e pianoforte e deve affrontare la crisi coniugale dei suoi genitori, Miriam (Francesca Cavallin) e Luigi (Giorgio Pasotti), e allo stesso tempo fare da guida e riferimento per la sorellina, Chiara. Un giorno, infatti, nel tornare a casa incrocia sua madre per strada insieme a un altro uomo.
Chiara Pia Aurora è Sofia
Sofia studia violoncello, è innamorata di Matteo e, come molte ragazze della sua età, ha un difficile rapporto con il suo corpo e in particolare con il suo peso, per il quale è sempre stata presa in giro. La musica è il porto sicuro in cui si rifugia anche solo per sfuggire alle battute del fratello Scheggia (Nicolas Orzella) o alle chiacchiere di mamma (Claudia Potenza).
Francesco Tozzi è Rosario
Rosario è di Firenze, studia batteria e percussioni e ha sempre la battuta pronta. È stato dato in affidamento a una coppia milanese, Roberto (Dino Abbrescia) e Clelia (Susy Laude), mentre la madre biologica Antonia (Barbara Chichiarelli) è in comunità in Toscana a disintossicarsi. Ma il suo ritorno lo metterà di fronte a una difficile scelta.
Alessio Boni è il professor Luca Marioni
Luca Marioni, detto "il Bastardo" dai suoi allievi, è un professore duro e intransigente, noto per i suoi modi severi. Crede nella disciplina e non ammette sconti. «Vuole far capire a questi ragazzi la spietatezza che incontreranno fuori, e cerca di prepararli a questo», ci ha raccontato Boni. «Magari ha un carattere troppo duro, a volte anche dispotico e di certo non morbido, ma è vero. Non è un mostro, cerca di fare del bene a modo suo, con quel suo fare intransigente».
Marioni sta affrontando un periodo difficile. Da una parte sta ancora facendo i conti con l'aver portato uno studente, Giacomo (Michele Bravi) all'esaurimento nervoso; dall'altra con il lutto che ha spezzato la sua famiglia e il rapporto con l'ormai ex compagna, Irene (Anna Valle).
Anna Valle è Irene
Irene ha cambiato vita da quando una tragedia l'ha colpita da vicino. Ha lasciato la musica e il conservatorio, dove insegnava, per trasferirsi a Como e fare la commessa. «Ha deciso di non suonare più, di lasciare la persona che ama alla follia perché rivederla significa riaprire questa ferita molto profonda che non si è mai chiusa», ci ha raccontato Valle. Ma il legame tra Irene e Marioni è troppo forte.
Il severo direttore d’orchestra della fiction di Raiuno è entusiasta del suo ruolo nel quale interpreta Luca Marioni, professore del conservatorio Giuseppe Verdi di Milano
Un gruppo di ragazzi, studenti al Conservatorio di Milano, è protagonista di una fiction che debutta su Raiuno con un doppio appuntamento, lunedì 7 e martedì 8 gennaio